Dagli albori ai giorni nostri
Di Raffaella Bonelli
Conduttore AIUCA Pet Partners
La Pet Therapy, termine più utilizzato per riferirsi agli Interventi Assistiti dagli Animali, è un’interazione dolce tra uomo e animale.
Può essere utilizzata per affiancare oppure coadiuvare le terapie tradizionali, rappresentando così una valida risorsa sia per l’utente che ne fruisce, che per i professionisti che se ne avvalgono.
In alcuni casi il rapporto con l’animale può favorire un canale privilegiato di comunicazione ed espressione emotiva, proprio laddove altri tipi di relazione risultano inefficaci.
Gli IAA si definiscono come:
Attività Assistite con gli Animali (AAA): interventi ludico-ricreativi rivolti a varie categorie di utenti (singolo o piccolo gruppo) sia sani che
diversamente abili, finalizzati a migliorare la qualità della vita.
Terapia Assistita con gli Animali (TAA): l’intervento è di supporto ad altre terapie (co-terapia).
E’ finalizzato alla cura di disturbi della sfera fisica, neuro e psicomotoria, nonché cognitiva, emotiva e relazionale; si rivolge a soggetti affetti da patologie fisiche oppure psichiche, sensoriali o plurime, di qualunque origine.
Educazione Assistita con gli Animali (EAA): intervento di tipo educativo e/o rieducativo rivolto sia a soggetti sani che diversamente abili e a persone affette da disturbi del comportamento.
Volto a migliorare il livello di benessere psico-fisico e sociale e la qualità di vita della persona, ma anche a rinforzare l’autostima e a ricreare il senso di normalità del soggetto coinvolto.
I risultati di recenti studi scientifici indicano chiaramente come la relazione con gli animali influisca positivamente su alcuni parametri sociali e individuali, quali ad esempio l’interazione e comunicazione (interpersonale e interspecifica).
Si è dimostrata efficace anche su parametri comportamentali.
Riduce l’agitazione, stimola la creatività, la curiosità e la capacità di osservazione e sull’affettività, con miglioramento della depressione e dell’ansia.
La festosità di un animale ha un forte effetto osmotico sulle persone e stimola emozioni positive come la gioia, la serenità, il buon umore.
L’animale svolge la funzione di ammortizzatore in particolari condizioni di stress e di conflittualità e può rappresentare un valido aiuto per persone con problemi di inserimento sociale e di comunicazione.
Si ha poi una stimolazione sensoriale che agisce a livello delle diverse potenzialità espressive della persona.
Ma come e quando nasce la Pet Therapy?
Il primo studio accertato dell’utilizzo scientifico a scopo terapeutico risale al 1792.
Il noto psicologo inglese, William Tuke, sperimenta, presso un Ospedale Psichiatrico, cure meno “animalesche” e più “umane” con animali da cortile, per il recupero dell’autocontrollo.
Nel 1919 negli Stati Uniti e in Francia vengono usati per la prima volta i cani per curare la depressione e la schizofrenia causate dalla I Guerra Mondiale.
La Croce Rossa Americana realizza nel 1942 –presso l’Ospedale Militare di New York- il primo tentativo di recupero di militari gravemente feriti e con gravi turbe emotive con maiali, cavalli, pollame.
Nel 1953, Boris Levinson, uno psicoterapeuta, scopre l’azione positiva che può avere un animale su un bambino con comportamenti autistici.
A partire dagli anni sessanta, Boris Levinson getta le basi scientifiche per la nascita della prima e vera terapia degli animali e per la prima volta viene usato il termine “pet therapy”.
Nel 1981, viene creata negli Stati Uniti la Delta Society, associazione che si prefigge di studiare l’interazione uomo-animale.
E’ nel 2001 che il Dipartimento di Geriatria dell’Università di Saint Louis, degli Stati Uniti, conferma la piena validità della Pet Therapy per molte patologie degli anziani.
E in Italia?
Nel 1990 nasce A.I.U.C.A. (Associazione Italiana Utilizzo Cani d’Assistenza) per volontà di M.me Hélène Reynier e Marcello Galimberti.
Da trent’anni Aiuca:
– forma personale competente e operativo negli Interventi Assistiti con gli Animali (Pet Therapy) attraverso un iter formativo che affianchi alla teoria la pratica sul campo, con attività di tirocinio professionalizzante supervisionato da professionisti specializzati;
– opera quotidianamente con i propri team AIUCA Pet Partners negli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) per migliorare la qualità della vita delle persone coinvolte;
– sensibilizza, coinvolge e collabora con le istituzioni pubbliche e private per l’attivazione di IAA;
– propone iniziative volte a promuovere una corretta relazione uomo-animale facendosi interprete della Dichiarazione Universale dei Diritti degli Animali (UNESCO, 1978);
– offre consulenza alle famiglie sull’educazione del cane;
– forma educatori cinofili.
Oggi sono diversi i progetti di Pet Therapy, sia nel pubblico che nel privato e ci auguriamo di vedere crescere ancora questa attività.