Rosso, fuoco, Irlandese
Standard
Codice FCI 139, Gruppo 3 Terrier, Sezione 1A
Vita Media
13-15 anni
Peso
Femmina 11,4 kg
Maschio 12,25 kg
Altezza
Femmina 45,5 cm circa al garrese
Maschio 45,5 cm circa al garrese
Colori
Rosso, rosso-grano, giallo-rosso
Pelo
Ruvido, denso, fitto, molto compatto
Cenni storici
L’Irlanda è la patria d’origine di quattro diverse razze di terrier ben distinte e differenti da quelli Inglesi e continentali: l’Irish terrier, l’Irish Glen of Imaal terrier, l’Irish soft coated wheaten terrier ed il Kerry blue terrier.
Di questi è verosimile pensare che sia l’Irish Terrier a poter vantare le origini più antiche.
Pare infatti sia presente sull’isola addirittura dall’età del bronzo.
Le fonti ed i documenti, però, sono davvero esigui e risulta quindi impossibile sia datare con certezza assoluta la sua comparsa in terra d’Irlanda sia determinare la sua ascendenza.
C’è chi lo fa discendere da un antico ceppo di terrier nero-focati a pelo duro e chi sostiene invece che sia riconducibile ad un ancestrale wheaten terrier presente in epoca remota nella contea di Cork.
Certo è che gli estimatori delle quattro razze di terrier Irlandesi sono in aperto dibattito ancora oggi per contendersi il primato di razza più antica d’Irlanda.
Sta di fatto che l’Irish terrier fu la prima razza del gruppo ad essere riconosciuta ed il primo Club fu fondato a Dublino nel 1879.
Nel 1880 fu redatto il primo standard ufficiale e qualche anno più tardi il Kennel Club inglese lo ufficializzò come razza originaria irlandese.
In principio l’Irish terrier poteva presentare anche mantelli nero-focati o striati, ma dal 1875 si decise di allevarlo soltanto nella colorazione rossa per omaggiare e celebrare il colore di capelli più ricorrente fra gli Irlandesi.
L’Irish terrier è da sempre impiegato nell’attività venatoria sia per la caccia in tana che come cane da cerca ma si è saputo distinguere anche nel riporto e nella ricerca in acqua.
Durante il Primo Conflitto Mondiale venne impiegato dai soldati inglesi in veste di messaggero con l’arduo compito di portare missive nell’inferno delle trincee.
L’incredibile coraggio dimostrato nell’ambito delle operazioni militari gli valse diversi riconoscimenti tanto che nel 1918 fu insignito di una medaglia recante la dicitura “si è sempre distinto per l’audacia e l’assoluto sprezzo del pericolo“.
La sua spericolata e temeraria personalità gli valse anche il soprannome di “daredevil“, dall’inglese scavezzacollo, temerario.
Alla fine della Grande Guerra la notorietà dell’Irish terrier arrivò ai massimi livelli e la sua presenza nelle più prestigiose esposizioni cinofile si fece sempre più assidua ed apprezzata.
Date le sue molteplici propensioni e sfaccettature caratteriali già la prima descrizione ufficiale lo definiva “la sentinella del povero, l’amico del contadino e il favorito del gentiluomo“.
Purtroppo la sua diffusione rimane tutt’oggi scarsa al di fuori della patria d’origine.
Caratteristiche fisiche e comportamento
L’Irish terrier è un cane di sostanza rustico e potente, ma per nulla goffo o pesante.
L’idea che trasmette è quella di un cane energico, agile e di costruzione forte ed elegante.
La testa è piuttosto lunga e priva di rughe con cranio piatto che va restringendosi tra le piccole orecchie a forma di “V” ricadenti in avanti.
Lo stop è appena visibile -salvo di profilo- ed il tartufo è sempre nero.
Gli occhi, vivi ed intelligenti, sono piccoli, scuri e mai sporgenti.
Il collo, di buona lunghezza e privo di giogaia, si allarga gradualmente in prossimità delle spalle inserendosi alla perfezione nel torace disceso e muscoloso, mai largo.
Il tronco è moderatamente lungo con dorso ben dritto e forte.
Gli arti sono in perfetto appiombo, dotati di muscolatura tonica e ottimamente sviluppata.
La coda, attaccata alta, è ben fornita di pelo senza però presentare frange o pennacchi.
Allo stato naturale si presenta piuttosto lunga ma, nei paesi dove il taglio della coda non è proibito dalla legge, è recisa a tre quarti.
Il manto presenta un pelo ruvido, denso e talmente fitto e compatto che anche se separato con le dita non lascia intravedere la pelle.
Una lieve barba, oltre che caratteristica peculiare, è l’unico pelo lungo accettato.
Da autentico Irlandese viene selezionato solo nelle gradazioni rosso, rosso-grano e giallo-rosso ed è sempre monocolore.
L’Irish terrier è un cane robusto, una razza sana e forte che non presenta problemi particolari.
Questa sua “rusticità” gli permette di vivere senza problemi all’aperto, anche se si adegua di buon grado alla vita d’appartamento.
Gli deve essere comunque assicurata una buona dose di moto quotidiano, del quale non può davvero fare a meno.
Il suo olfatto è fuori dal comune e gli permette di seguire la pista del padrone per chilometri senza sbagliare mai.
Al di la delle sue ben note doti venatorie, l’Irish terrier può essere uno splendido cane da compagnia: leale, affettuoso e capace di espressioni “quasi umane”.
Fra i Terrier è sicuramente il più dolce e, pur avendo un gran temperamento, è molto recettivo e facilmente addestrabile.
La sua fama di “piantagrane”, quindi, non è per nulla veritiera.
Pur essendo coraggioso ed intrepido si dimostrerà aggressivo solo se attaccato.
Dunque, quando le circostanze lo richiedano, l’Irish terrier paleserà tutta la sua impavidità combattendo fino alla fine, se necessario.
Risolutezza, questa, che lo rende anche un ottimo cane da guardia.
In famiglia saprà essere buono, obbediente e molto rispettoso.
Non è, ad ogni modo, un cane per tutti: solo in buone mani saprà esprimere al meglio il suo notevole potenziale.
Questa particolare razza necessita di un’alimentazione appositamente studiata per garantire il corretto apporto di nutrienti in ogni fase dello sviluppo.
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