CERTOSINO

Avvolto da un misterioso mantello

Cenni storici

Probabilmente originari della regione compresa fra Turchia ed Iran, si narra siano giunti in Europa al seguito dei cavalieri crociati di ritorno dalla Terra Santa.

Furono loro a donare questi gatti ai monaci certosini che ebbero modo di apprezzare da subito i servizi che questi meravigliosi animali potevano offrir loro.

Abili cacciatori, limitavano il numero dei roditori in modo da proteggere tanto i raccolti quanto i preziosi manoscritti custoditi nelle biblioteche.

Già nel secolo XVI si trova menzione dei gatti grigio-blu che vivono in Francia; nel 1723 Jacques Savary des Brulons lo cita nel Dictionaire Universel de Commerce e nel 1735 Linneo lo inserisce nel Systema Naturae con il nome di Cactus Coeruleus, gatto blu.

L’allevamento del Certosino moderno si deve ai coniugi Léger che importarono in Francia alcuni esemplari provenienti dall’isola di Belle-ile-en-Mer, dove erano particolarmente numerosi.

Nello stesso periodo la razza si diffuse anche nella regione del massiccio centrale, dove si ottennero esemplari più robusti e quindi leggermente differenti dal tipo originale.

Al fine di scongiurarne l’estinzione, dopo il secondo conflitto mondiale i Certosini vennero incrociati con i British shorthair fino a considerarli una razza sola.

Bisognerà attendere gli anni ’70 del novecento affinchè la FIFè torni a considerare le due razze distinte.

Caratteristiche fisiche e comportamento

E’ un gatto robusto e dall’aspetto massiccio ma non tarchiato.

In questa razza è molto forte il dimorfismo: nella femmina, che è complessivamente più slanciata, risultano meno evidenti le guance, più accentuate nel maschio.

Il petto è ampio, l’insieme dalla muscolatura ben costruita.

Le zampe, piuttosto corte, risultano essere sottili in relazione al corpo.

I piedi sono piccoli e tanto i cuscinetti quanto il naso sono scuri.

Raggiunge tardi la maturità: è solo attorno ai due anni che lo si può ammirare in tutto il suo splendore.

Quello che è certo è che, guardando un Certosino, non si sa quale delle sue due caratteristiche peculiari sia quella che ci colpisce maggiormente, il pelo oppure gli occhi.

Il fatto che lui le abbia entrambe e contemporaneamente lo rende irresistibile.

Pelo grigio antracite, chiamato dagli esperti blu, e occhi di un colore che va dal rame all’oro!

Tutto il resto passa in secondo piano.

Gatto molto equilibrato fin dalla più giovane età, tende ad affezionarsi alle persone più che alla casa.

Segue, fra i membri della famiglia, quello che lui ha scelto come riferimento anche nelle passeggiate all’aperto.

Molto affettuoso, sarà lui a farvi capire quando gradisce la vostra compagnia.

Attivo ed estroverso, socializza volentieri con altri animali.

Poco incline allo scontro e scarsamente territoriale saprà donare alla famiglia che lo adotterà tranquillità e un’allegra compagnia.