RAGDOLL

Un bambolotto grande e grosso, ma soprattutto buono

Cenni storici

Nella prima metà degli anni sessanta, fu la californiana Ann Baker ad ottenere i primi cuccioli di quelli che definì rag doll, bambola di pezza.

Le origini rimangono molto confuse: quello che si sa di certo è che i primi rappresentanti della razza furono i figli di una gatta bianca a pelo lungo senza pedigree e di un gattone di tipo Birmano.

Attraverso accoppiamenti successivi, la Baker ottenne esemplari dalle caratteristiche comuni sempre più marcate, decidendo successivamente di istituire il registro “International Ragdoll Cat Association” (IRCA) e rifiutando qualsiasi altra associazione felina internazionale.

Bisogna attendere il 1975 per veder accettata questa razza nei registri tradizionali (CFA e FIFé) ad opera dei coniugi Denny e Laura Dayton che svilupparono lo standard del Ragdoll -partendo da esemplari IRCA- così come lo conosciamo oggi.

Caratteristiche fisiche e comportamento

L’aspetto generale è quello di un gattone grande, grosso e un po’ indolente.

A dire il vero, sotto al morbido pelo semilungo, si nasconde una ben strutturata muscolatura.

Si presenta in un’ampia varietà di colori, il suo pelo –soffice e dall’aspetto “spumoso”, richiede meno cure di quanto lasci immaginare.

Il tipico disegno pointed -caratterizzato dalle estremità più scure rispetto al resto del corpo- si manifesta in età matura; il Ragdoll nasce infatti bianco: solo al raggiungimento dl terzo/quarto anno si potrà ammirare in tutto il suo splendore.

La testa, di dimensioni medio-grandi, è caratterizzata da forme arrotondate e  guance piene; il collo è breve e robusto, le orecchie ampie alla base e con punta leggermente arrotondata.

Sono gli occhi la caratteristica che più di ogni altra lo rende apprezzato dagli estimatori della razza: grandi, ovali e leggermente obliqui sono di un blu che varia dal chiaro sino ad arrivare all’intenso degli esemplari più ricercati.

La coda è lunga, molto folta e leggermente conica.

Un capitolo a parte merita il carattere di questo splendido animale: il nome che gli venne attribuito fin dalla sua comparsa la dice lunga su quella che è la sua indole…

Rag doll, bambola di pezza: è questo accostamento a cui devono aver pensato i suoi primi possessori.

Calmo, placido e tranquillo, adora starsene accoccolato sulle gambe del proprio padrone.

L’indole venatoria è quanto mai sopita.

Non si creda, però, che sia poco intelligente.

Si diverte un mondo negli esercizi di riporto degli oggetti ai quali si abitua con la tecnica della ricompensa, caratteristica che per alcuni lo rende simile al cane!