L’educazione assistita dagli animali
Di Raffaella Bonelli
Conduttore AIUCA Pet Partners
Nell’ambito degli Interventi Assistiti dagli Animali una buona parte è dedicata all’Educazione Assistita dagli Animali (EAA) che viene svolta solitamente nelle Scuole, Asili, Centri estivi, ecc…
Alla base c’è il binomio Cane-Bambino, un binomio bello e possibile, a condizione che sussistano rispetto e conoscenza reciproca.
Un bambino che cresce con accanto un cane è un bambino privilegiato, anche se sovente manca un’educazione mirata.
Troppo spesso, inoltre, si commette l’errore di pensare che esistano razze più o meno adatte a vivere vicino ai bambini.
In realtà non ci sono cani adatti e cani non adatti ai bambini.
Al contrario, ci sono bambini adeguati ai cani e bambini non adeguati.
Alcuni bambini non sono stati educati ad interagire con il cane, non sono in grado di rispettarlo, e non individuano il limite oltre il quale non ci si deve spingere.
Dobbiamo sempre tenere conto che il cane ci parla attraverso il linguaggio del corpo e una mimica facciale che, se male interpretata, può andare ad innescare meccanismi di incomprensione che possono degenerare in comportamenti erronei.
Esistono alcune regole base per l’approccio e una buona interazione, vediamole insieme:
- Non avvicinarti ad un cane frontalmente, ma di lato; non tirargli la coda o le orecchie; non abbracciare un cane che non conosci (nel linguaggio canino non è affatto una dimostrazione di affetto) e non accarezzarlo sulla testa (potrebbe considerarlo una minaccia).
- Evitare di disturbare il cane mentre mangia, mentre dorme, quando è legato e non disturbare una cagna mentre è con i suoi cuccioli; non accarezzare un cane attraverso le sbarre di un cancello o dentro una macchina (potrebbe mordere in segno di difesa).
- Non guardare negli occhi un cane soprattutto se abbaia verso di te e allontanati lentamente senza scappare via di corsa.
- Mantieni le distanze da due cani che stanno litigando.
- Chiedi sempre il permesso al proprietario prima di accarezzare un cane.
- Se il cane vuole un oggetto o del cibo che tieni in mano lascialo, non urlare, non correre via e attendi che il cane si allontani.
- Prima di accarezzare un cane che non si è accorto della tua presenza richiama la sua attenzione (potrebbe avere una reazione aggressiva perché non se lo aspettava).
- Non correre verso un cane che non conosci; se il cane ringhia allontanati con calma senza correre.
- Se è il cane ad avvicinarsi correndo, rimani fermo con le braccia lungo il corpo e non parlare: se ti agiti e scappi il cane avrà voglia di rincorrerti.
Non tutti i cani amano i bambini, soprattutto se non sono stati abituati ad interagire con loro sin da piccoli.
I cani, anzi, sono spesso spaventati dai loro modi bruschi e rumorosi.
E’ quindi importante sottolineare che ci sono dei limiti di sopportazione, che spesso i bambini non recepiscono.
Insegnare al bambino che a determinati atteggiamenti del cane -espressi attraverso il linguaggio del corpo- corrispondono degli stati d’animo positivi o negativi che scatenano reazioni diverse, potrebbe evitare incidenti spiacevoli.